C’è qualcosa di rassicurante, nostalgico e tragicamente genuino in questa canzone.
L’atmosfera anni ’90 del videoclip ricorda quelle band che prima mischiavano chitarre distorte con testi rap (questa influenza è così chiara che non abbiamo nemmeno bisogno di menzionarli).
Ma nel 2020 mescolare influenze non basta e uno come Danny Saber lo sa benissimo. La produzione valorizza alla perfezione un’ottima materia prima.
Il flusso groovy, i ritornelli orecchiabili e il mix equilibrato di elementi rock e trap cattureranno l’attenzione di tutti gli ascoltatori in modo che questa canzone sembrerà quasi troppo breve.
Anche l’assolo di chitarra che potrebbe facilmente risultare fuori contesto è così ben fatto, di buon gusto e dosato che qualsiasi tipo di pubblico può apprezzarlo.
Non vediamo l’ora di saperne di più e lo diciamo da così tanti anni che la qualità di questa band è sicuramente garantita.
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=wXy8GfqXsms