Limbo Neutrale: è uscito il video di “Abreaction”

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Ed è con l’albeggiare dei primi di ottobre che mi imbatto in Limbo Neutrale, una band alternative metal, e il loro progetto multi-artistico. “Limbo Neutrale” è difatti anche il titolo del romanzo scritto dal chitarrista Marco Germani e l’omonimo album rappresenta l’ideale colonna sonora del romanzo, in cui ogni brano corrisponde a un capitolo del libro.

N.D.E. , del 2016, è il secondo album solista di Marco Germani. Il titolo è l’acronimo per “Near Death Experience”, che significa “esperienza di pre-morte”, un’espressione che nel concept-album assume diverse sfaccettature metaforiche. È concettualmente legato al mondo di “Limbo Neutrale”.

In particolare la mia attenzione è stata attirata come una falena dal nuovo singolo, “Abreaction”, riconducibile sempre all’intero progetto multimediale e multifunzionale.

Abreazione, in psicanalisi, indica un processo di scarica di emozioni legate a un evento traumatico rievocato dal soggetto. Questo processo ha funzione catartica e può essere spontaneo, quando si rivive un’esperienza simile, oppure indotto, di solito tramite l’ipnosi.

Il videoclip di “Abreaction” vede la band suonare in una sorta di scantinato/prigione, in cui i musicisti sono stati incatenati, probabilmente dalla cantante, che in alcuni fotogrammi rivive strane esperienze, legati alla sua abreazione. Diviene difficile capire cosa sia reale e cosa sia fantasia, come d’altronde dove si ferma il progetto solista di Marco e dove il progetto della band. Un’intero progetto che è percepito come opera d’arte continua, densa di input, in cui il filo rosso a volte si può perdere all’interno di questa labirintica visione artistica, ma di cui la band ha sempre il controllo.

Un sette e mezzo più che meritato per questo progetto che fonde e confonde l’intera percezione artistica, con maestria degna di nota.

7,5/10